
L’edizione della campagna di scavo condotta nella necropoli meridionale di Tharros in Sardegna, pubblicata con il titolo di Beni culturali e antichità puniche. La necropoli meridionale di Tharros, Parte prima, a cura di Enrico Acquaro, Carla Del Vais e Anna Chiara Fariselli, pp. 590, mostra i risultati dell’attività di scavo al fine di evidenziare come il progetto di ripristino della necropoli tharrense si inserisca nel contesto di un più ampio ed ambizioso programma di recupero dell’intero sito al Patrimonio Culturale Italiano.
Non a caso si è voluta denominare la prima sezione del lavoro «La necropoli riscoperta». Riscoprire lo spazio funerario significa, innanzitutto, ripercorrere il cammino degli studi traendo, dalle spesso misconosciute cronache ottocentesche, informazioni, talora impreviste, sull’aspetto del settore e sulla tipologia dei rinvenimenti.
In un contesto di tal genere, compromesso da generalizzati episodi di violazione, non sfugge l’importanza di tale versante di conoscenze, in alcuni casi foriero, fra l’altro, di dati decisivi per liberare il campo dai molti equivoci d’interpretazione che si sono perpetuati in letteratura attraverso gli anni.
Trova sede in questa prima parte il rapporto di scavo vero e proprio che, proponendosi di dar conto del dato rigorosamente tecnico, è finalizzato a rendere fruibile l’intera documentazione, stratigrafica, strutturale e di rinvenimento, restituita dai due saggi compiuti sul Capo.
Alla descrizione dettagliata del contesto di indagine si correla lo studio tipologico dei materiali, fra i quali il documento ceramico rappresenta il ritrovamento quantitativamente più significativo.
Un notevole apparato illustrativo rende ancora più completa la lettura del volume