Il titolo del volume è emblematico: Poemi dal Golfo degli Dei, (formato cm 13,5×21, pp. 86, Agorà & Co. 2012, € 10,00) ed è lo stesso autore, in questo brano tratto dalla premessa, che offre una traccia per comprendere la poetica che anima il testo:
“Perché una nuova raccolta di poesie intorno al Golfo, oltre a quelle già esistenti, sicuramente pregevoli, di autori viventi o recenti, e alle numerose pubblicazioni antologiche dei testi di visitatori illustri del passato, da Percy Bysshe Shelley, a Mary Shelley, a David Herbert Lawrence, a Henry James, a Virginia Woolf e tanti altri ancora, per dire soltanto degli anglofoni? Non è già stata cantata a sufficienza la sua meraviglia? Il motivo è semplice: mi sono sempre sentito cittadino del mondo, ma il cuore della mia ispirazione è qui. E per me il Golfo è paese cosmico, centro simbolico di una bellezza che può irradiare tutto l’universo”.
Molto opportunamente, il testo è in edizione bilingue italiano/inglese.