
Non sembra, ma è indubbio che la politica italiana non sia statica. Una lunga, inarrestabile transizione dai partiti di massa a quelli monoteisti fino ancora al partito “liquido”, un mix delle antiche “correnti” ora tramutate in comitati elettorali. In questo contesto, l’elezione diretta dei Sindaci, sin dalla Legge 81 del 1993, ha sancito un potere eccessivo, conferito ad un “Uomo solo al comando”. Ma è solo la legge che conferisce tali prerogative? O invece la naturale dissoluzione dei partiti, filtro tra società ed Istituzioni? Un uomo solo al comando significa stabilità dell’Esecutivo oppure è un alibi per mascherare l’insussistenza della classe dirigente?
Questi i quesiti che si pongono Aldo Ferrara e Pino Nicotri (con un contributo di Felice Besostri e la prefazione di Gianfranco Pasquino) nel volume dal titolo «Dai partiti di massa ai sindaci “fuori dal Comune”», Lugano 2014, € 19,00. (ACQUISTA IL VOLUME)
Il Lettore non troverà risposte o ricette in questo volume. Quelle appartengono ai libri di Storia. Qui troverà molte idee e persino qualcosa di più.
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GLI AUTORI DEL VOLUME
ALDO D.G. FERRARA, Professore di ruolo di Malattie Cardio-Polmonari nell’Università di Siena, militante socialista dalla gioventù. Già Consulente Scientifico del Ministro della Sanità Aldo Aniasi. Consulente della RAI per le tematiche ecologiche (1983-1994). Direttore Editoriale del periodico “Titolo” (Associazione “per la sinistra” fondata da Sergio Garavini). Coordinatore dell’I.D.V. nella Regione Toscana (2000-01). Editorialista radiofonico e televisivo. Già collaboratore dell’Avvenire dei Lavoratori, Zurigo. Autore dei volumi “Sinistra dis-Facta”, 2008, “Rione Sanità, chi si ammala è perduto”, 2013. In press “Virgin Oil, le insostenibili condotte in Eurasia”, Editori Int. Riuniti.
GIUSEPPE “PINO” NICOTRI, giornalista e saggista. Ha esordito a L’Espresso nel ’72 fornendo gli elementi che hanno portato alla demolizione della pista anarchica per la strage milanese di piazza Fontana del 12 dicembre ’69 e alla individuazione delle responsabilità dei neonazisti veneti protetti dai servizi segreti militari. Tra i suoi libri “Fiat: Fabbrica Italiana Automobili e Tangenti” (Kaos Edizioni), “Il Silenzio di Stato” (Sapere Edizioni), “Agli ordini del generale Dalla Chiesa” (Marsilio Editore), “Tangenti in confessionale” (idem), “Emanuela Orlandi – La verità” (Baldini Castoldi Dalai editore).
CON IL CONTRIBUTO DI:
FELICE BESOSTRI, Avvocato amministrativista, docente di Diritto Pubblico Comparato all’Università di Milano, Senatore della Repubblica nella XIII Legislatura, membro Commissione Affari Costituzionali, Assemblea Parlamentare Consiglio d’Europa 1997/2001 (Commissione Giuridica dei Diritti dell’Uomo, Commissione Ambiente, sottocommissione selezione dei giudici della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo), co-difensore dei ricorrenti per l’incostituzionalità del “Porcellum” e della legge elettorale lombarda: prossimo obiettivo la legge elettorale per il Parlamento europeo. Collaboratore de “L’avvenire dei Lavoratori” di Zurigo, Fondatore del Gruppo di Volpedo. Membro della DN del PSI.
L’AUTORE DELLA PREFAZIONE
GIANFRANCO PASQUINO, politico e politologo, dal 1969 al 2012 è stato Professore di Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna; dal 1976 è Professore di European Studies al Bologna Center della Johns Hopkins University. Insegna anche al Dickinson Center a Bologna. Senatore della Repubblica nella IX, X, XII Legislatura per la Sinistra Indipendente e Progressisti. Socio dell’Accademia dei Lincei. Presidente della Società Italiana di Scienza Politica (2010-13).