Tra il 1914 e il 1917 lo scrittore Carlo Linati portò a buon fine l’impresa ‘eroica’ di rendere nella nostra lingua una ricca e significativa scelta di testi di quello che è oggi definito “teatro irlandese classico”. Abile scout letterario e critico di vaglia, egli fu il primo a lanciare sulla scena nazionale le tragedie e le commedie della Holy Trinity dell’Abbey Theatre di Dublino, William Butler Yeats, Augusta Gregory e John Millington Synge, i creatori della moderna drammaturgia ibernica.
Il volume dal titolo TEATRO IRLANDESE. I grandi autori dell’Abbey Theatre di Dublino tradotti da Carlo Linati, a cura di Maurizio Pasquero, Lugano, pp. 450, € 35,00 (Collana “Le rive. Autori che traducono Autori), propone insieme per la prima volta, annotate e commentate, tutte e dodici le pièces allora tradotte da Linati: testi di grande impatto, ancora oggi capaci di scaldare il cuore di chi ama l’Irlanda, la sua gente e le sue storie straordinarie.
Il volume può essere ordinato in tutte le migliori librerie oppure acquistato su internet.
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Il curatore del volume:
Maurizio Pasquero si interessa di anglistica e di storia e cultura dell’antico mondo celtico. Ha ricercato e scritto sulla diffusione nel nostro Paese, nell’entre-deux-guerres, delle opere di Yeats, Joyce e Pound. Con Il Cerchio, nel 2012, ha pubblicato I Celti della valle del Po negli eserciti di Roma e con Agorà & Co., nel 2014, Un poeta americano sul lago di Como: Ezra Pound, Carlo Peroni e il «Broletto».