Il problema relativo all’irradiazione economica, culturale e politico-militare di Cartagine si può considerare uno degli argomenti più complessi e al tempo stesso più lungamente dibattuti nel settore degli studi fenici e punici. Nella storiografia moderna manca una visione condivisa del variegato fenomeno, di cui non sono ancora pienamente definibili i tempi e le forme a causa della non univoca individuazione di dati archeologici diagnostici riferibili all’iniziativa cartaginese. Il Congresso intitolato Cartagine fuori da Cartagine: mobilità nordafricana nel Mediterraneo centro-occidentale fra VIII e II sec a.C. (link per acquistare il volume), svoltosi a Ravenna dal 30 novembre al 1 dicembre 2017, con il patrocinio istituzionale e finanziario del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, ha rappresentato uno straordinario momento di confronto e un’opportunità eccezionale per aggiornare la spinosa tematica alla luce delle più recenti investigazioni. In quell’occasione, che ha visto il coinvolgimento di numerosi studiosi impegnati su questo versante della ricerca nei più importanti contesti del Mediterraneo centrale e occidentale, il tema è stato affrontato da differenti prospettive e con diversi approcci metodologici, ciascuno in grado di suscitare nuovi spunti di riflessione e stimoli per ulteriori ricerche. Ne emerge un quadro nuovo, assai più complesso e sfumato di quello affermatosi nella storiografia tradizionale, ma ancora caratterizzato da ampie zone d’ombra che – ci si augura – potranno essere illuminate dalle indagini future.
Nel consegnare il volume degli Atti alla comunità degli studi, si vuole sottolineare come essi non siano da intendere come un punto di arrivo – peraltro obbligato quale naturale conclusione di un evento scientifico – bensì come nuovo stimolo alla discussione e base di partenza per approfondimenti e riletture critiche.
I Curatori: Anna Chiara Fariselli – Raimondo Secci