TRENY TRENI LAMENTI, di JAN KOCHANOWSKI
TRADUZIONI DI
UMBERTO NORSA & ENRICO DAMIANI
A CURA DI GIULIA OLGA FASOLI
INTRODUZIONE DI LUIGI MARINELLI
Con “Treny” di Jan Kochanowski (1530-1584) il Rinascimento polacco e tutta la poesia slava pre-moderna conseguono il loro capolavoro. In un breve ciclo di 19 componimenti elegiaci di vario metro e misura è racchiuso un universo di pensiero, tutta la crisi dell’uomo rinascimentale che – posto di fronte al male e al do-ore assoluti per la morte di una bambina men che treenne – tenta una ricostruzione della perduta armonia del mondo, e della propria stessa identità, dignità e integrità umana e paterna. E nel ‘sogno’, cioè nella poesia, ci riesce» (dall’Introduzione di Luigi Marinelli). In questa edizione, oltre al testo originale in polacco, si può leggere la traduzione dei Treny rimasta fin qui inedita, a opera di Umberto Norsa, della quale viene pubblicata in appendice anche la scansione del manoscritto, e viene riproposta anche la versione di Enrico Damiani, già pubblicata nel 1926 e, in una “nuova edizione ampliata e riveduta”, da I.p.E.O. nel 1930. Completa il volume un ricco apparato di note utile, assieme alla doppia introduzione di Luigi Marinelli, per la migliore collocazione del capolavoro kochanowskiano nel contesto del Rinascimento europeo e della traduzione di poesia polacca in Italia.
Per l’acquisto del volume cartaceo: https://www.ibs.it/treny-treni-lamenti-libro-jan-kochanowski/e/9788889526842?lgw_code=1122-B9788889526842&gclid=CjwKCAiAnvj9BRA4EiwAuUMDfzCVD9mXYUChSsadq3BhYx7v20eC0fG-Z33Ghd5vo2X7BCXzRVxYnhoC4qYQAvD_BwE
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Giulia Olga Fasoli (Roma 1993) è dottoranda in “Studi germanici e slavi” presso Sapienza – Università di Roma. Il suo attuale lavoro di ricerca è incentrato sull’opera poetica di Tadeusz Różewicz. In precedenza si è occupata del capolavoro del teatro romantico Dziady (“La festa dei morti”) di Adam Mickiewicz, di cui sta preparando una nuova traduzione. Si interessa inoltre di teatro contemporaneo.