Massimo di Tiro, filosofo e retore greco vissuto a Roma all’epoca degli ultimi Antonini, è esponente, meno noto di altri, della Seconda Sofistica, eloquente rappresentante di quel “platonismo eclettico” quale emerge dal nutrito corpus superstite delle sue 41 dialexeis: le quali, se anche talvolta liquidate alla stregua di esercitazioni retoriche, offrono invero ampia materia di…